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TREKKING A LUCCA ED ESCURSIONI IN GARFAGNANA
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TREKKING A LUCCA: DOVE, COME E E PERCHé
Trekking a Lucca? Patti col diavolo, misteriosi ritrovamenti dal sapore miracoloso, storie d'amore eterno e strani mostri che popolano le acque della Garfagnana sono i temi di alcune leggende che si raccontano di questa città e che si scopriranno facendo escursioni e trekking a Lucca.
Lucca, piccola città storicamente gelosissima della sua indipendenza, quasi inespugnabile per la sua posizione strategica circondata da rilievi montuosi e fiumi che la rendevano difficilmente raggiungibile, comprende un territorio vasto e vario. Un grande protagonista della sua storia è sicuramente il Serchio, il fiume che trova le sue sorgenti nell'Appennino Tosco Emiliano al Passo di Pradarena da dove inizia l'area montana della tipica Garfagnana costituita da caratteristici graziosi paesini di montagna alcuni dei quali coperti da un velo di mistero come Lucchio e la sua Rocca voluta dalla duchessa Matilde di Canossa, ormai abbandonato luogo di numerose dispute tra le città di Pistoia, Firenze e Lucca per il controllo sull'Appennino o Vico Pancellarum ancora abitato.
Il corso di questo fiume ha scavato un bacino circondato da rilievi scolpiti da ripidi splendidi terrazzi meglio rappresentati dalle isolate Pizzorne e dalle Apuane Riposanti sulle quali possiamo trovare i resti di vecchi alpeggi, comode soste durante la pratica della transumanza e che useremo anche durante i nostri Trekking a Lucca, come quello di San Luigi ai piedi del Monte Palodina ricoperta da una leggenda.
Le armoniche colline coltivate e sede di numerose ville e borghi suggestivi come Montecarlo e Ponte a Moriano offrono la possibilità di passeggiare osservando i segni di un passato contadino sui rilievi a causa della presenza di un area molto umida che impossibilitava la vita in pianura.
A Collodi nacque lo scrittore di Pinocchio il quale si ispirò alla quercia delle streghe per scrivere alcuni tratti del suo libro. La piana, storicamente zona palustre, è incisa da diversi canali elementi di un ampio sistema di bonifica per controllare il corso del Serchio che un tempo lambiva la città anche a est formando una zona paludosa contenente l'antico Lago di Sesto ormai bonificato.
Lungo L'Ozzeri e il Rogio è possibile ammirare le pendici dei Monti Pisani accompagnati dal volo di numerosi esemplari di specie di uccelli acquatici. Verso la costa lo specchio del Lago di Massaciuccoli contiene il riflesso delle sinuose Colline di Oltreserchio incise da valli e sentieri.