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ESCURSIONI E TREKKING NEL PARCO DI

 SAN ROSSORE

VISITE GUIDATE ED ESCURSIONI NEL PARCO DI SAN ROSSORE

UN PO' DI STORIA DEL PARCO DI SAN ROSSORE

STORIA

Isaac Asimov, noto scrittore e scienziato russo, una volta scrisse "non c'è bisogno di viaggiare nel tempo per essere degli storici". A volte basta sapersi immergere nel presente con occhi attenti, quanto basta per scorgere i segni della storia intorno a noi.

 

Un'escursione nel parco di San Rossore è questo: letteralmente un viaggio nella storia geomorfologica ed umana del nostro territorio, e di conseguenza anche nostra. Con le nostre escursioni capiremo come mai questo luogo è così esclusivo e come mai va protetto.

La Tenuta ha una storia ultracentenaria, che si può far risalire già al Medioevo, quando nacquero in zona diversi monasteri e ordini religiosi. Prosegue poi con l'arrivo dei Medici. La famiglia fiorentina apprezzò fin da subito la zona, soprattutto per le sue qualità geomorfologiche. La tenuta, infatti, chiusa su due lati dai fiumi Arno e Serchio, e confinante ad ovest con il mare, risultava perfettamente controllabile, tanto che i Medici cominciarono a passare sempre più tempo qui, portando avanti anche importanti lavori di bonifica. A loro dobbiamo anche l'introduzione dei Pini domestici e l'intensa attività di silvicoltura del pinolo, che ha reso questa zona conosciuta e rinomata in tutto il mondo.

Da quel momento in poi San Rossore è sempre stato al centro del potere politico e dell'attenzione di chi governava questa fetta di territorio, fosse questo potere locale, regionale o nazionale.

I Lorena, i Bonaparte, i Savoia. Tutti hanno avuto in proprietà e gestione questo luogo, e ognuna di queste famiglie ha modificato in modo rilevante questo ambiente.

Durante le nostre escursioni capiremo come e soprattutto scopriremo perché questo luogo è così esclusivo, e per quale ragione vada protetto.

 

I Savoia in particolar modo, hanno reso questo luogo inaccessibile ed esclusivo e così è rimasto fino alla fondazione del parco nel 1979, momento in cui la sua fruizione è stata regolamentata dividendo il parco in due aree: la prima, più interna, accessibile a tutti e la seconda, quella più costiera, visitabile solo ed esclusivamente con visita guidata.

Ed è qui che entriamo in scena noi :)

IL PARCO DI SAN ROSSORE E LE NOSTRE ESCURSIONI

San Rossore occupa uno spazio speciale anche nel nostro cuore. Chi ha vissuto in queste zone ricorderà con piacere le scampagnate con gli amici, le grigliate del 25 aprile e 1 maggio. Questi momenti sono sempre stati accompagnati dalla curiosità e dalla voglia di andare oltre quella sbarra che divide le due aree, fino ad arrivare al mare.

Questo desiderio è diventato realtà quando siamo diventati guide e, in collaborazione con il centro visite di San Rossore, abbiamo cominciato a creare degli itinerari per permettervi di visitare il parco naturale più esclusivo d'Italia.

Nella nostra escursione a San Rossore partiremo dall'ingresso della tenuta ed esploreremo aree aperte al pubblico, ma sconosciute ai più, osservandole in un'ottica differente. Capiremo il rapporto che lega il parco e i pisani alle abbondanti acque, che sono alla base di questo ambiente.

Cammineremo tra foreste di antiche farnie e maestose pinete, fino ad arrivare alla spiaggia del Gombo, un luogo selvaggio e bellissimo, dove potremo godere di uno degli scorci più belli della Toscana del Nord e che riassume perfettamente la nostra Regione.

E in questo viaggio nel tempo non saremo mai soli: numerosi saranno gli avvistamenti di fauna locale come daini, volpi e cinghiali, oltre alle diverse specie di avifauna che solcheranno il cielo sopra le nostre teste.

 

Il nostro Trekking San Rossore fino al mare è l'itinerario perfetto per comprendere questo incredibile luogo e farlo finalmente nostro.

SAN ROSSORE, CENNI GEOGRAFICI

Il Parco regionale di Migliarino, San Rossore Massaciuccoli ha una estensione di 23115 ettari e si snoda su 3 provincie: Lucca, Pisa e Livorno.

 

È un parco prevalentemente litoraneo, ma con ampie estensioni anche nella fascia interna; una delle sue principali caratteristiche è di essere un parco di pianura, boscoso, umido e palustre ed è conosciuto anche con il nome di Parco delle Foreste Costiere Toscane.

Le Tenute del Parco di Migliarino, San Rossore, Massaciuccoli:

Il parco di San Rossore è un insieme di tenute, appezzamenti di terra che appartenevano principalmente alla famiglia dei Medici, ma che sono anche state affidate ad altre famiglie affittuarie. Ogni tenuta era poi adibita a fattoria, o comunque allo sfruttamento delle risorse agricole.

Le tenute sono 4 :

A queste si aggiunge l'area del lago di Massaciuccoli.

Ogni tenuta ha una sua fruibilità e rete di itinerari. In alcune sono presenti delle riserve integrali o ad accesso regolamentato.

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INFO PARCO
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LA TENUTA DI SAN ROSSORE

Dimensioni: 4800 ha

La Tenuta di San Rossore è il cuore pulsante del parco, sia per le sue qualità naturalistiche, che per posizione geografica, esattamente al centro del Parco, che per il fatto di ospitare gli uffici e la sede dell’Ente Parco.

San Rossore è sempre stata casa di famiglie nobili ed ha seguito le vicende politiche italiane, passando di proprietà dai Medici ai Lorena, fino ai Savoia, per poi diventare tenuta presidenziale dopo la seconda guerra mondiale.

Al suo interno racchiude grandissime foreste meso-igrofile (foreste di ambienti umidi) che possono considerarsi parenti delle antiche foreste originarie di questa zona, che si radicano su sistemi dunali e retrodunali fino ad arrivare al litorale, uno dei pochi tratti di costa Toscana ancora totalmente selvaggi.

La tenuta è ricchissima di vita e gli avvistamenti di animali come daini, cinghiali e volpi sono ricorrenti.

COME VISITARE LA TENUTA DI SAN ROSSORE

La tenuta è divisa in due parti, una interna, liberalmente accessibile ed una fascia costiera che è visibile solo con visita guidata come quelle che organizziamo noi:

 

visite guidate a San Rossore

Le nostre visite sono visite a piedi e sono vere e proprie escursioni in cui si attraversa tutta la tenuta a piedi fino al mare rientrando per un percorso da anello.  Ma è possibile visitare il parco anche nei seguenti modi:

VISITE A CAVALLO - Tramite l'associazione Equitiamo 
https://www.facebook.com/profile.php?id=100011601003891

VISITE IN CARROZZA - Tramite il centro visite della Sterpaia

https://www.sanrossoreincarrozza.it/

VISITE IN TRENINO  - Tramite il Centro visite di Cascine Vecchie 

 050 530101

 

LA PARTE APERTA DEL PARCO DI SAN ROSSORE 
 

La parte aperta consiste in una grande area boschiva, dove sono presenti numerosi sentieri e molti ambienti diversi: pinete, boschi di caducifoglie e aree umide.

Si può accedere a San Rossore in questi orari:

Accesso da Ponte delle Trombe (viale delle cascine)

07:00 – 17:30 (inverno)
07:00 – 19:30 (estate)

La Tenuta di San Rossore  è appena fuori dalla città di Pisa e a 5 minuti di macchina da Piazza dei Miracoli.

 

È ben raggiungibile, purtroppo, solo in macchina. L'accesso al parco avviene tramite l'ingresso di Ponte delle Trombe, posto alla fine del Viale delle Cascine, che è una traversa dalla via Aurelia. 

L'uscita dell'autostrada più vicina è Pisa Nord ,che dista circa 10 minuti di macchina dal parco.

Dista circa 1h di guida da Firenze (via autostrada), mentre dal centro di Pisa bastano circa 15 minuti. 

Purtroppo non ci sono mezzi pubblici che portano da Pisa al Parco, ma dal Duomo o dalla Stazione FS Pisa San Rossore sono circa 30 minuti di cammino per raggiungere l'ingresso della Tenuta.

CLICCA PER TREKKING NELLA PARTE APERTA DI SAN ROSSORE

REGOLE PER LA FRUIBILITÀ

Che sentieri si possono percorrere?

I sentieri Verdi (viale delle cascine e viale del gombo)  sono sempre accessibili.

I sentieri  Arancioni sono anch'essi accessibili liberamente ma regolamentati.

I sentieri Rossi, tra i quali quelli che portano al mare, sono accessibili solo con visita guidata!

REGOLAMENTO  

  • Animali, SEMPRE AL GUINZAGLIO solo su zona A (sentieri verdi),
    non sono ammessi nemmeno al guinzaglio nelle aree boscate.

  • È severamente vietato dare da mangiare agli animali selvatici.

  • Non gettare rifiuti.

  • Non accendere fuochi liberi.

  • BBQ solo nelle aree consentite.

 

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COSA VEDERE A SAN ROSSORE

Cascine Vecchie – Grande edificio adibito a sede dell’ente parco, che un tempo veniva utilizzato come stalla, abitazione e laboratorio di lavorazione prodotti agricoli. È posto di fronte all’ingresso principale, contornato da un grande prato.

Ippodromo – Un circuito di corsa al galoppo per cavalli che ha origini ottocentesche. Le corse al galoppo si tengono quasi tutte le domeniche, da Ottobre a Aprile.

La Sterpaia – Vecchie stalle e scuderie per cavalli, ristrutturate in foresteria. Qui si possono trovare anche un bar/ristorante ed un centro visite per visite in carrozza.

La riserva del Paduletto – Un bellissimo specchio d'acqua al centro della Tenuta, dove è possibile osservare numerosissime specie di avifauna ed uccelli migratori.

Il viale Del Gombo – Bellissimo ed iconico viale asfaltato che da Cascine Vecchie porta alla villa presidenziale. È lungo poco meno di 6km ed è percorribile a piedi ed in bici per la sua interezza – ATTENZIONE - ogni strada perpendicolare ad esso oltre la sua metà è invece accessibile solo con visita guidata.

La spiaggia del Gombo – Tratto del litorale della tenuta, una spiaggia totalmente selvaggia, accessibile solo con visita guidata come il nostro trekking a San Rossore.

Villa presidenziale – La vecchia villa presidenziale dove dimorava il presidente della repubblica quando sostava nella Tenuta. Accessibile con visita guidata o in giornate di apertura speciali.

Riserva delle lame di fuori – Incredibile zona umida costiera nella punta sud ovest del parco. È probabilmente l’area più bella di tutto il parco ed è visitabile solo con guida e pochissimi giorni l’anno. Visitare quest’area è probabilmente la cosa più simile a fare un safari senza andare in Africa.

Fiume Morto Vecchio – Antichissimo ramo del fiume Serchio che non ha più né emissario né foce. Un fiume tramutatosi in un lago incredibilmente ricco di vita.

Cosa vedere

PROSSIME ESCURSIONI E TREKKING NEL PARCO DI SAN ROSSORE MIGLIARINO MASSACIUCCOLI con guida parco ufficiale

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SAN ROSSORE FINO AL MARE

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SAN ROSSORE FINO AL MARE

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Tutte le Guide Ambientali che troverete ad accompagnarvi nella vostra escursione sono guide parco ufficiali del parco di san rossore. Cosa vuol dire? che sono estremamente qualificate e formate sulle tematiche del parco.

prossime escu

IL MIGLIOR PERCORSO PER VISITaRE SAN ROSSORE IN AUTONOMIA

Come già scritto la tenuta di San Rossore si divide in due macro aree, (anzi tre ma semplifichiamo) la zona liberamente fruibile a tutti (ZONE B+C) e la zona litoranea visitabile solo con guida (ZONA A).  La zona fruibile è quella boschiva ed interna mentre quella litoranea è visitabile solo con guida.  

 

Se vuoi visitare la zona A con una Guida del Parco clicca qui per scoprire le prossime date, se invece vuoi esplorare il parco in autonomia continua a leggere.


Ci sono molti modi di esplorare il parco di san rossore, ma secondo noi questo è il migliore.

 

E’ un percorso a piedi di circa 2 ore  (5km) che esplora la zona centrale della tenuta e ti permette di godere al massimo del luogo senza la necessità di avere una guida.

 

Entrate dall’ingresso principale della tenuta di San Rossore, ovvero quello al Ponte delle Trombe e percorrete la rotonda (è un grande viale, che si snoda attorno ad un grande parco centrale) senza prendere deviazioni ed arrivate fino al Centro Visite, dove potrete parcheggiare (è utile parcheggiare qui perché è l’unico luogo con dei bagni e acqua).  Da qui tagliate per il grande parco centrale in direzione nord ovest verso il Viale del Gombo grande viale alberato che dalla rotonda parte perpendicolare in direzione mare.

 

NOTA SUL VIALE DEL GOMBO 

Nei giorni festivi il viale è percorribile nella sua interezza, sono quasi 5km di asfalto che però non conducono assolutamente a niente. Se arrivate in fondo vi fermerete al cancello della villa presidenziale senza riuscire a vederla. Nel percorso fino qual punto troverete numerosi viali perpendicolari, tutti questi viali sono però in ZONA A, ed il divieto di accesso è chiaramente indicato da grandi transenne Arancioni con cartelli molto chiari, pertanto vi sconsigliamo di percorrere il viale a “fini esplorativi” visto che non vi porterà da nessuna parte.

Viale del Gombo San rosore

 

Il viale, con la sua copertura di pini domestici è bellissimo, e lo si cammina per circa 1km ( se si vuole più privacy, si può prendere una parallela nel bosco che inizia all’altezza dell’area BBQ che si abbandona al secondo bivio a destra) quando si incrocia a destra un evidente inizio di sentiero indicato con cartelli ed una staccionata che invita ad addentrarsi nel bosco. Il sentiero si chiama Sentiero Sabrina Bulleri ed è uno dei più belli del parco di San rossore. 

 

Attraverso uno stupendo bosco meso igrofilo di giganti farnie, carpini e pioppi e, nei periodi invernali è costellato di zone umide o allagate tipiche del parco. Il sentiero è “semi indicato" una volta che si addentra nel bosco, ma è anche se i segni si perdono è di facile percorrenza seguendo l’evidente fondo di calpestio più usurato rispetto al bosco, inoltre in molti punti, sul sentiero è presente una grata. Per percorrerlo tutto ci vogliono 15/20 min, ma noi vi consigliamo di farlo molto lentamente. Circa a metà si incontrano dei ripari per l’osservazione di zone umide e poco dopo un gigante pino caduto. Il sentiero sfocia nella zona del Paduletto dove intercetta un altro evidente viale di bosco che va perpendicolare rispetto alla nostra direzione. 

 

San Rossore Aree umide

 

Prendetelo verso sinistra e camminate per circa 150 metri fino ad arrivare un casotto per le osservazioni che vi invitiamo a visitare. Il casotto permette di osservare il “chiaro del Paduletto”   un lago stagionale (secco d’estate) ed è uno dei luoghi che può essere letteralmente brulicante di avifauna. 

Dopo l'osservazione del Paduletto, uscite dal casotto e svoltate a sinistra ritornando sui vostri passi e camminate per circa 200 metri fino ad incrociare un evidente vialetto che va verso sinistra. 

Il sentiero attraversa prima un folto canniccio (che è l’antico corso di un fiume) e poi arriva in una radura affiancata da un canale alla sua destra. Percorrete tutto questo sentiero fino alla sua fine naturale che coincide con l’argine di un canale (fiume morto nuovo). Prendete l’argine verso destra e percorretelo per circa 10/15 minuti. Il sentiero passa attraverso un piccolo boschetto che finisce in leggera salita e continua in una pineta rada e vi porterà ad incrociare il viale che abbiamo abbandonato in precedenza al Paduleto. 

 

Prendete il viale verso sinistra, passando accanto all’ippodromo ed arrivando fino al viale asfaltato (viale dell'ippodromo). Prendete il viale a destra, costeggiando tutto l’ippodromo per 800m circa fino ritornare alla grande rotonda, al parco centrale ed al centro visite.


 

Questo giro di San Rossore è bellissimo, e qui sotto trovate la mappa informativa per eseguirlo. Ma ovviamente con una delle nostre guide a raccontarvi tutti i segreti di ogni angolo è ancora più bello.

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PER INFO SU VISITE GUIDATE: info@azimut-treks.com3395675637

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